Incontro tra Infermieri Eretici
e Nursind.

Cagliari, 19 Aprile 2001

di Luca Littarru

 

Davanti ad una splendida platea di circa 50 Colleghi provenienti da tutta la Sardegna, il 19 Aprile 2001, a Cagliari, si è realizzato un incontro tra Infermieri Eretici e Nursind, che ha avuto come obiettivo quello di raccontare il “Progetto Guatemala”, prima realizzazione oggettiva dell’agire di Infermieri Eretici rispetto al pensiero del Nursing Sociale. Siamo certi che i Colleghi  più partecipi alla vita della rete, o anche semplicemente i Colleghi che conoscono Infermieri Eretici e Nursind e che magari frequentano la Bacheca moderata da Giuliana Centini,  siano incuriositi (se non stupiti) per questo incontro che ironicamente abbiamo definito “storico”. Chi ci conosce sa bene le profonde differenze che esistono tra noi e Nursind nell’intendere il mondo e il suo farsi, e nella lettura diversa che diamo della storia.  Epiche sono state alcune discussioni  avvenute in bacheca (quella sulla tossicodipendenza e l’immigrazione oppure quella sulla rivoluzione bosniaca, tanto per citarne solo due). Siamo felici tuttavia di aver riscontrato anche nei colleghi di Nursind sensibilità per un progetto che dovrebbe (il condizionale è ormai d’obbligo, purtroppo) trovare nei suoi intenti più genuini e generali tutti d’accordo. In questo senso facciamo un ringraziamento non formale a Graziano Lebiu, Segretario Nazionale dell’organizzazione,  e a tutti i colleghi di Nursind per l’opportunità che ci è stata data e per la calorosa accoglienza riservataci in Sardegna.

Le tematiche trattate sono state molteplici: dalla nascita di Infermieri Eretici alla sua connotazione attuale nel panorama infermieristico Italiano, fino ad arrivare più concretamente ad una discussione sull’evoluzione del progetto Guatemala passando per la nascita di AINS (Associazione Italiana Nursing Sociale – ONLUSS). La cosa che più ci ha stupito è stato l’interesse dei colleghi per il taglio internazionale che vogliamo dare al nostro pensare ed al nostro agire: un Nursing Sociale che si occupi e rifletta profondamente sulle dinamiche dei flussi migratori e sull’impossibile sviluppo delle classi povere dei paesi terzi nell’ottica del sistema dominante. Prendere coscienza di ciò significa realizzare pensieri e progetti  infermieristici che diano vere risposte ad un futuro inevitabilmente (e fortunatamente) multietnico e multiculturale, checchè ne possano pensare i nostri governanti presenti e prossimi.

Pensieri spesso opposti, idee politico-sociali differenti, azioni e obiettivi diversi si sono incontrati attorno al grande tema della solidarietà: questo è forse il risultato più grande, proprio perché grazie ad essa ci siamo accomunati. E altri progetti pro Guatemala sono nelle nostre teste: dalla realizzazione di “Mani” in Sardegna alla realizzazione di un Convegno sul Mobbing a Pavia, eventi che vogliamo organizzare con Nursind. Le nostre differenze permangono ( e questo ci dà un motivo in più per parlarci, discutere, litigare, crescere…) ma l’incontro di questo 19 Aprile 2001 ci auguriamo possa essere il primo di una lunga serie.

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Pagina pubblicata il 1/5/01