IL PROGETTO GUATEMALA

Fuori dai confini del nostro bel Paese, in Guatemala, la tragedia umana, oltre che sanitaria, è all'ordine del giorno. In questo piccolo paese del centro america l'89% della popolazione vive ai margini della povertà, a fronte di quel 11% di popolazione ricca che sfrutta da sola circa i 5/6 delle ricchezze. Due colleghi infermieri di Pavia, Luca e Ruggero, sono partiti un bel giorno di ottobre per portare aiuti umanitari ed infermieristici al popolo guatemalteco. Sono rimasti là 25 giorni, hanno lavorato nell'ambulatorio popolare di Guastatoya, hanno visitato le Aldeas, agglomerati urbani assoggettati al potere dei latifondisti, dove hanno trovato condizioni sanitarie disperate, dove non arriva l'acqua potabile, ne la corrente elettrica, ne le strade.

Compagna del loro viaggio è stata la musica di CLAUDIO LOLLI, che con la sua straordinaria poesia li ha guidati in questo paese disperatissimo eppure straordinario dal punto di vista umano, dove la solidarietà e l'anelito alla libertà sono ancora valori di primaria e straordinaria importanza.

Al loro ritorno è nato il PROGETTO GUATEMALA. E proprio all'interno del progetto Guatemala si colloca la serata di beneficienza organizzata a Pavia dove è intervenuto con un concerto proprio Claudio Lolli. La serata ha avuto un grande successo: con il ricavato verrà interamente pagato il percorso di studi di un infermiere che potrà così lavorare presso l'ambulatorio popolare.

UN GRAZIE PARTICOLARE PER L'IMPEGNO E LA SOLIDARIETA' ALL'ANIN (Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze) ED AL COLLEGIO IPASVI DI PAVIA SENZA I QUALI QUESTO PROGETTO NON SAREBBE MAI ESISTITO

Claudio Lolli, il POETA MALEDETTO,in concerto per il futuro dell'ambulatorio del Guatemala

CLAUDIO LOLLI è uno dei più straordinari poeti-musicisti degli anni '70. Schivo e riflessivo, caratterizza la sua musica sui binari dell'impegno umano e politico e racconta la realtà disillusa della sua generazione. Al contrario di quanto si scrive di lui, non è affatto malinconico, piuttosto racconta una realtà fatta di malinconie e ne soffre un po'. Tra il 1972 e il 1976 scrive canzoni straordinarie quali "Aspettando Godot", "Borghesia", "La giacca", "Ho visto anche degli zingari felici". Nel 1977 esce l'album "Disoccupate le strade dai sogni" dove avverte la fine dei sogni di un'intera generazione. Alla fine degli anni '70, risentendo forse anche della crisi della canzone d'autore, rallenta il passo. Tra gli altri, nell' '88 esce "Claudio Lolli" e nel '92 l'album "Nove pezzi facili"

A Pavia, durante il concerto pro-Guatemala, accompagnato dalla straordinaria chitarra di Paolo Capodacqua, ha presentato l'ultimo album "Viaggio in Italia", uscito nel 1998. Un viaggio che si interseca simbolicamente col viaggio in Guatemala dei nostri colleghi.

Claudio Lolli - unOFFICIAL Home Page

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