Editoriale

Settembre 2000

 

Ascolta, Impara, Vivi.

Siamo sicuri di creare un caso riguardo alla particolarità dell'argomento trattato nell'articolo di testa del PRIMO PIANO di questo nuovo numero, che non metteremo d'accordo tutti, e nemmeno abbiamo la pretesa di farlo.

Però siamo convinti che di sessualità se ne debba parlare, perchè all'apparenza il tabù esiste ma poi vi è una grande libertà di costumi, ne è un esempio la continua ricerca dell'amore a pagamento (si pensi a come l'uomo cerca la prostituzione come massima espressione di dimostrazione di forza, di potere, di supremazia).

Noi non vogliamo dare dei giudizi su chi e come si deve vivere la sessualità ma solo raccontare che esistono donne e uomini che praticano una sessualità loro, forse atipica, forse diversa, forse "fuori dal comune" o forse solo per ricercare un piacere diverso, fuori dagli schemi del "buon senso comune".

Non vogliamo giudicare ma solo dare informazioni necessarie indicando le precauzioni per  ridurre al minimo, per chi decide di praticare questo "sesso diverso", le possibilità di essere infettati dall'HIV e dalle Malattie a Trasmissione Sessuale, affinchè vi sia un comportamento il più possibile adeguato, con buon senso, responsabilità e nel pieno rispetto della volontà della/del proprio/a partner.

Noi come Infermieri Eretici siamo assolutamente convinti che è giusto parlarne e ricordare che il sesso è, per alcuni, il fare figli e per qualcun'altro non lo è mai stato ed è solo puro divertimento, gioco, comunicazione.

Vogliamo che questo testo sia contro le semplificazioni che trovano spazio nel giudizio frettoloso e nelle scorciatoie tipo "riguarda pochi".

Il fenomeno riguarda molte donne e molti uomini e mette in discussione la nostra affettività, la nostra sessualità, il nostro modo di vivere/viverla, accettandola e comprendendola, evitando condanne sommarie e facili moralismi, cercando di dare consigli e informazioni a chi vive la sessualità ricercando altro.

Dunque, fare l'amore nella piena libertà ma facendo molta attenzione ed adottando un SESSO SICURO per ridurre in modo importante il rischio di contagio.

E poi resta il fatto che l'intervento di un Infermiere è quello di fare prevenzione e, perchè no, anche quello di narrare avvenimenti.

E' chiaro che noi Infermieri Eretici siamo contrari a ogni tipo di violenza imposta e/o ambita e siamo contro alla pedofilia.

Questo lavoro non vuole essere una istigazione a procedere ma vuole solo fare conoscere che certe pratiche sono presenti nella coppia, e se una donna o un uomo vuole eseguirle lo deve fare in modo consapevole. Queste sono le nostre intenzioni.

D'altronde noi infermieri dobbiamo essere promotori di prevenzione nel libero rispetto delle scelte personali attraverso un viaggio alla scoperta di tutte le possibilità per risvegliare il piacere e l'appagamento sessuale.

Tutto concesso ma in modo sicuro, per sentirsi bene l'un con l'altro, avendo comprensione e rispetto nei confronti del partner.

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